Un uomo può avere la PCOS?
Alcune ricerche credono che il gene della PCOS possa passare senza problemi da donna a uomo e viceversa.
Ovviamante è più difficile diagnosticare la PCOS in un uomo, dato che loro non hanno le ovaie e le mestruazioni e che eccesso di peli (irsutismo) sarebbe considerato normale.
Tuttavia ci sono una serie di sintomi che, se trovati insieme, possono essere considerati la controparte della PCOS nel maschio:
-numero accresciuto di follicoli piliferi
-bassa conta di spermatozoi
-calvizia prematura
-insulino-resistenza
-accumulo di grasso nell’area dello stomaco
-rischio incrementato di contrarre diabete e patologie cardiache
Queste argomentazioni tuttavia portano a qualcosa di più complesso.
Secondo gli ultimi dati raccolti si è riscontrato che la PCOS è più comune nelle donne del sud-est dell’Asia piuttosto che nelle donne caucasiche, ma questi dati non ci spiegano il perché di questa cosa, nonostante vengano usati strumenti avanzati di analisi del DNA. Che la causa di tutto questo sia che cercano nella parte sbagliata di DNA?
Da un’analisi più accurata pare che gli scienziati occidentali studino solo il 10% del nostro DNA e il restante 90% sia considerato spazzatura. Forse le loro teorie sarebbero da rivedere.
Secondo un interessante studio condotto nel 1997 il gene “colpevole” di portare alla condizione di ovaio policistico è un gene coinvolto nel primo stadio di produzione del testosterone e sarebbe questa la causa di incremento di questo ormone nelle donne affette da PCOS.
Altre ricerche affermano che la PCOS sia la causa di un’anomalia genetica che continua ad influenzare il DNA generazione dopo generazione.
Le ricerche continuano giorno dopo giorno, speriamo solo che trovino una risposta quanto prima.