La lunghezza di un ciclo mestruale “normale” può variare da 21 fino a 40 giorni. La lunghezza è calcolata iniziando a contare come giorno 1 il primo giorno in cui inizia il sanguinamento fino ad arrivare all’ultimo giorno prima delle successive mestruazioni. La media delle donne prese in esame ha portato al risultato di un ciclo “normale” di circa 28 giorni, anche se poi questo si è dimostrato vero solo per una donna su dieci.
Quindi: un normale ciclo mestruale dura 28 giorni, la prima metà del ciclo è chiamata fase follicolare, inizia con le mestruazioni e dura circa 14 giorni. Durante questa fase l’ipofisi rilascia bassi livelli di FSH (ormone follicolo stimolante) per stimolare i follicoli nelle ovaie a far maturare gli ovociti e produrre estrogeni, che causano l’ispessimento dell’endometrio di modo da essere pronto per un’eventuale gravidanza. Quando i livelli di estrogeni sono abbastanza alti, l’ipofisi produce una gran quantità di LH (ormone luteinizzante) e il follicolo che precedentemente era divenuto dominante scoppierà, rilasciando l’ovetto (o gli ovetti) nelle tube di Falloppio per poi raggiungere l’utero.
Questa super produzione di LH è chiamata anche picco LH e solitamente è l’ormone che si ricerca nell’urina tramite gli stick ovulatori.
Dopo l’ovulazione c’è una fase che si chiama fase luteale. In questo momento del ciclo quello che prima era il follicolo contenente l’ovetto e che durante l’ovulazione è scoppiato, è adesso un ammasso di cellule che si chiama corpo luteo e che va a formare una specie di cisti. Il corpo luteo a questo punto inizierà a produrre un ormone chiamato progesterone. Questo ormone causa l’ispessimento dell’endometrio di modo che lo stesso sia prono ad accogliere, eventualmente, un ovulo fecondato. Il progesterone quindi è l’ormone che permette di creare l’ambiente ideale per far sì che l’ovulo fecondato si possa impiantare. Se un ovulo fecondato arriverà nell’utero, si potrà impiantare per dar così il via ad una gravidanza, il corpo luteo in questo caso continuerà a crescere per nutrire l’embrione e proteggere la stessa gravidanza. Se nessun ovulo fecondato arriverà a destinazione, dopo circa 14 giorni dall’ovulazione (questo tempo può variare da un minimo di 5 giorni fino ad un massimo di 17 giorni) il corpo luteo smetterà di produrre progesterone ed estrogeni. L’ispessimento dell’endometrio si interromperà e la donna avrà le mestruazioni. Ci sarà quindi un reset ormonale che darà il via ad un nuovo ciclo.