“Fare sport è una fatica senza fatica” G. D’Annunzio

Ogni giorno siamo letteralmente travolte da servizi che ci dicono quanto l’attività fisica sia indispensabile per il nostro benessere psico-fisico: “bevi molta acqua, mangia sano e in modo responsabile, fai sport”. Questo vale per tutti, donne, bambini, anziani, più il nostro corpo sta bene e più ogni aspetto della nostra vita ne trarrà beneficio.

Il 60-80% delle donne affette da PCOS è sovrappeso e numerosi studi hanno indicato che l’attività fisica regolare per coloro che ne sono affette non aiuta solo a dimagrire ma anche a ripristinare l’ovulazione ed a regolarizzare i cicli mestruali. Voi forse starete pensando: “ecco, oltre agli sbalzi ormonali, l’irregolarità dei cicli mestruali, alimentazione sana e specifica, una serie di fastidiosi e invalidanti sintomi, i farmaci… anche l’attività fisica per tenere sotto controllo il mio peso?”. La nostra mente funziona in modo complesso, quando ci viene imposto qualcosa, ecco che proveremo riluttanza e fastidio nel doverla fare.

Tutto parte della nostra percezione di una malattia o di un disagio, da come ci approcciamo ad essa ed a tutte le emozioni che ne derivano. La PCOS non produce solo sintomi fisici e metabolici ma, a causa dei livelli ormonali disfunzionali, anche conseguenze sul piano emotivo. Ecco che l’attività fisica acquisisce improvvisamente un’importanza che prima non avevamo considerato. Fare regolarmente sport come ad esempio andare a correre o fare una camminata veloce due o tre volte alla settimana avrà delle conseguenze positivamente devastanti in primo luogo sul vostro corpo e in secondo luogo sulla vostra mente. Come prima cosa migliorerà il tono dell’umore; quando pratichi attività fisica il tuo cervello rilascia endorfine, un particolare ormone che agisce in modo simile ad un antidepressivo e fa sentire più tranquille e rilassate. Questo innesca un circolo vizioso positivo: il vostro corpo starà meglio, sarete più in forze, la vostra mente sarà più lucida, potrete affrontare meglio le difficoltà quotidiane e la visione che avete della malattia e, udite udite, perderete anche peso. Un altro punto a favore dello sport è la sua facoltà di ridurre lo stress e l’ansia, recenti studi indicano come le donne affette da PCOS sono più portate a sviluppare ansia e depressione rispetto a donne senza questa sindrome. Quando il tono dell’umore è basso, sarai portata a vedere solo ed esclusivamente gli aspetti negativi della tua vita senza vederne le possibilità e senza avere l’energia mentale e fisica giusta per affrontare le giornate, compresa la tua percezione della malattia e dei sintomi. Voglio sottolineare quanto lo sport sia un coadiuvante, come detto prima, del buon umore: ti farà sentire meglio con te stessa, aumenterà la tua autostima, ti darà chiarezza mentale. L’importante è che tu faccia dell’attività fisica; nel caso specifico della PCOS, è stato dimostrato come l’attività aerobica e l’aumento di forza muscolare fornisce protezione contro l’insulino-resistenza. Non importa quale sport tu decida di praticare: yoga, camminata in mezzo alla natura, una corsa, fit-boxe, bicicletta… tutto ciò che è in grado di attivarti corpo e mente andrà bene. La cosa importante è che tu abbia sempre in mente di rivolgerti ad un personal trainer qualificato che conosca gli effetti dello sport sulla PCOS: non fare di testa tua ma rivolgiti sempre ad un professionista. Scegli con cura, non avere fretta e non vederlo come un’imposizione, sarebbe importante anche se non fossi obbligata a farlo! Scegli la tua musica preferita, allaccia le scarpe da ginnastica, non importa se all’inizio tenderai a guardarti intorno e a fare paragoni, siamo dei meravigliosi essere imperfetti e va bene così, vedilo come un tempo speciale che è solo tuo, lontano dal lavoro, dalla famiglia, dagli stress… sei tu e solo tu, il tuo sport, il tuo tempo, il tuo benessere.

 

 

A cura di Valentina Candela, psicologa.

 

 

25 Gennaio 2018
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