Arriva da Medford, una cittadina del Maryland, l’ultimo ritrovato in fatto di trattamenti della fertilità. La INVO Bioscience ha creato un ha creato un dispositivo che potrebbe rivoluzionare le fecondazioni artificiali.
È notizia risaputa che i trattamenti della fertilità spesso sono costosi, soprattutto se affrontati in centri non convenzionati o al di fuori del Servizio Sanitario Nazionale. Questo problema è riscontrato soprattutto negli Stati Uniti, dove un solo tentativo di FIVET (fertilizzazione in vitro con embryo transfer) o FIVET/ICSI può costare fino a 50.000$ (anche di più se è richiesta la tecnica della diagnosi pre-impianto). La tecnica messa a punto dalla INVO Bioscience permette alle coppie di riuscire a risparmiare saltando uno dei passaggi classici della fecondazione e quindi riuscendo a ridurne i costi.
Questa promettente azienda americana ha messo a punto un dispositivo che, trasferito in vagina, permette di “incubare” gli embrioni per alcuni giorni, evitando quindi di doverli tenere in coltura in laboratorio. Un metodo innovativo che coinvolge maggiormente le coppie nel processo di procreazione medicalmente assistita e che, indubbiamente, lo rende un procedimento più umano e naturale.
Come funziona esattamente questo processo?
La coppia interessata ad affrontare un percorso di fecondazione assistita si rivolge ad un centro che si occupa di riproduzione umana. L’uomo e la donna vengono sottoposti ad accurati esami diagnostici. Dopodiché, con i risultati in mano, il team medico decide come procedere.
Se lo sperma è di buona qualità si può fare un tentativo con questo dispositivo. La donna viene sottoposta ad una leggera stimolazione ovarica per indurre una super-ovulazione (si chiama così l’ovulazione volta a far produrre più ovociti possibili). Una volta raccolti gli ovociti tramite il pick-up, si spostano gli ovociti selezionati insieme allo sperma raccolto in questo dispositivo. Lo stesso viene posizionato in vagina dove rimarrà un paio di giorni per l’incubazione degli embrioni.
L’INVO non è ancora disponibile in Europa, tuttavia i centri di procreazione medicalmente assistita stanno pensando di introdurre il dispositivo a breve.
Se foste interessati a questa nuova tecnica potete contattare direttamente la INVO Bioscience o il centro presso cui siete in cura per parlare di questo innovativo dispositivo.