Esattamente come un’automobile non può andare da 100 km/h allo stare ferma senza rallentare anche le ovaie hanno bisogno di un periodo di decelerazione prima di fermarsi completamente nella menopausa. La premenopausa è un periodo di cambiamenti graduali (a livello fisico e biochimico) che portano alla menopausa, quando la produzione di estrogeni da parte delle ovaie diminuisce e i cicli possono cominciare ad essere irregolari.
Generalmente si hanno cicli più lunghi o più corti, le mestruazioni possono risultare più abbondanti o più scarse. Questo periodo dura dai 2 ai 5 anni e si conclude con la menopausa. Mediamente questo cambiamento inizia intorno al 45esimo anno di età ma, come tutte le cose, è soggettivo, quindi l’età di inizio può variare sensibilmente da donna a donna.
Medicalmente i sintomi tipici della premenopausa includono fatica, cambiamenti d’umore, vampate di calore, secchezza vaginale, diminuzione della libido, perdite di memoria, abbondanti sudorazioni notturne e cicli irregolari.
Come possiamo vedere questi sintomi, se così si possono chiamare, sono talmente generici e noi siamo così speciali ed unici, che possono significare tutto o niente.
Secondo le statistiche (da prendere sempre con le pinze in quanto generalizzazioni) le donne delle nazioni dell’ovest del mondo dovrebbero entrare in menopausa nel 51esimo anno di età MA questo cambiamento può variare sensibilmente da donna a donna in base alle esperienze individuali, alle predisposizioni genetiche e ad altri fattori, quindi una donna può entrare in menopausa sia a 30 anni che a 60. Nulla è certo.
Una donna si classifica in menopausa quando la mestruazione non compare da più di 12 mesi.