Le ovaie sono due. Sono piccoli organi dove le cellule uovo sono prodotte e immagazzinate. Arrivate alla pubertà il numero di cellule uovo completamente formate sono circa 300.000. Durante questa fase della vita una cascata di ormoni sono pompati nella circolazione sanguigna dalle stesse ovaie e dalle ghiandole surrenali. Da questo momento in avanti ogni ciclo (lasso di tempo tra mestruazione e mestruazione) vede come protagonisti circa 20 ovuli che cominciano a maturare in una sacca chiamata follicolo. Uno di questi follicoli diventa dominante sugli altri e tutti i nutrienti vengono forniti solo a lui. Gli altri ovuli avvizziscono e vengono eliminati.
L’ovulo contenuto nel follicolo dominante continua la sua crescita fino alla raggiunta maturità, appena questa è avvenuta, il follicolo si rompe e rilascia l’ovulo che esce dall’ovaio ed entra nella tuba di falloppio adiacente per essere fertilizzato o espulso dal corpo durante la mestruazione.
Ma questo succede in un ciclo non disturbato, grazie al rilascio di un complesso di ormoni che, presenti al momento giusto e nella giusta quantità provocano l’ovulazione.
Avere la PCOS spesso interferisce con questo processo, affliggendo la capacità delle ovaie di nustrire, maturare e rilasciare un ovulo ad ogni ciclo.